In questo articolo andremo a vedere quante sono e quali sono le principali tecniche di riflessologia plantare visto che parliamo di discipline molto antiche e molto suggestive, e che fa parte di varie culture.
Di sicuro la riflessologia plantare moderna è un po’ diversa e comunque prevede un massaggio base che avrà lo scopo di trasmettere alla persona profondo rilassamento e anche molto benessere.
Quindi sarà più facile eliminare stress e disintossicarsi da stati d’animo negativi, che possono creare problemi anche a livello fisico, mentre in questo modo si possono rafforzare le autodifese naturali, che ognuno di noi ha nell’organismo.
In tal senso una delle parti del corpo più importanti è proprio relativa al piede, però spesso è anche una delle più trascurate soprattutto dagli uomini.
Ma è un peccato perché proprio massaggiandolo si possono vedere molti vestiti manifestando un benessere totale nuovo.
Un massaggiatore esperto che opera con la riflessologia plantare farà un massaggio con i pollici delle mani sulla pianta del piede perché servirà a riequilibrare il benessere, corpo e l’energia.
Anche perché proprio nei piedi sono presenti molte terminazioni nervose, che se vengono stimolate al meglio, invieranno al cervello input che lavoreranno positivamente sulla persona.
Inoltre è bene sapere che c’è una mappa dei punti riflessi che è collegata ai punti della pianta dei piedi i quali hanno a che fare con delle parti del corpo specifiche, sulle quali il riflessologo potrà lavorare, attraverso delle pressioni che hanno il compito di stimolare gli effetti positivi.
Tra gli effetti che si avvertono per prima c’è relax molto potente: quindi le tensioni si allenteranno, la circolazione migliora e quindi si avrà la sensazione che i piedi sono più leggeri.
La tecnica viene usata quando si fa riflessologia plantare di passaggio, tenendo presente che poi ogni riflessologo ha la sua filosofia e le sue tecniche che userà. perché magari quelli più ortodossi non useranno creme oli e strumenti per esempio, ma si preoccuperanno di sviluppare una grande sensibilità quando usano le dita.
Altre cose da sapere su queste tecniche
Ci sono alcune tecniche base per quanto riguarda la riflessologia plantare come quella chiamata di posizionamento che prevede che il massaggiatore tenga il palmo della mano di posizionamento contro il metatarso. Poi utilizzerà le dita della mano per coprire leggermente il piede, per averne il controllo.
Inoltre c’è da considerare che un bravo riflessologo non solo si preoccuperà di usare bene le tecniche che ha imparato, ma dovrà anche preoccuparsi che i clienti tengano i loro piedi nella posizione più corretta.
Ma per fare questo c’è bisogno che ci sia molta dimestichezza con le tecniche ausiliari di posizionamento che gli permetteranno di ottenere un effetto combinato, facendo un lavoro molto più efficace.
Una delle tecniche migliori che però richiede molta pratica si chiama delle dita e cioè quella dove si dovrà ottenere un movimento strisciante attraverso piccoli passi, ed esercitando una pressione costante che sarà indirizzata in avanti.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Riflessologia Plantare Milano data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)